Terribile episodio: violenta un’anziana e poi si suicida. Un uomo di 42 anni si è tolto la vita dopo essere finito in carcere.
Una triste vicenda ha visto un uomo decidere di togliersi la vita dopo le accuse di stupro ai danni di una donna. Un 42enne avrebbe violentato un’anziana signora salvo poi suicidarsi una volta finito in carcere. I fatti sono accaduti nel penitenziario di Pavia.
Violenta un’anziana e si suicida: i fatti
Aveva violentato una donna di 89 anni ed era finito in carcere, a Pavia. Adesso, l’uomo, un 42enne, si è suicidato a pochi giorni dal processo con il rito abbreviato.
La vicenda, raccontata da Today, riguarda un uomo che ha abusato, lo scorso settembre, di un’anziana a Sesto San Giovanni, a Milano.
L’individuo, un cittadino egiziano, sarebbe dovuto essere protagonista del processo con rito abbreviato nei prossimi giorni a seguito dello stupro alla signora. Ad incastrarlo erano state le telecamere di sorveglianza della zona e il DNA rinvenuto dalla polizia che si era occupata del caso.
Dopo essere stato portato nella struttura penitenziaria, l’uomo avrebbe deciso di togliersi la vita. Stando alle prime ricostruzioni, il 42enne avrebbe usato un cavo dell’antenna della tv poi stretto al collo. Per evitare di essere salvato dagli agenti avrebbe anche bloccato in qualche modo l’ingresso della sua cella.
Le autorità non hanno potuto fare altro che provare a salvarlo portandolo in ospedale dove, però, è deceduto.
Il precedente nel carcere
Si tratta dell’ennesimo episodio di suicidio e di morte in un cercere italiano ed in particolare in quello di Pavia. Infatti, come sottolineato da Today, solamente poche settimane fa, nella struttura di “Torre del Gallo” si era suicidato Jordan Tinti, 26 anni, famoso come Jordan Jeffrey Baby, il nome d’arte del giovane trapper condannato a oltre 4 anni di carcere per rapina aggravata.